La tecnologia può essere chic? Ecco come!
Davanti all’armadio. Già vestite, pronte per uscire, cerchiamo qualcosa in più, quel qualcosa che ci contraddistingua, che renda la scelta della maglietta semplice ricercata, che dia un tocco di colore o di eleganza: l’accessorio.
Nel 2016 gli accessori che ti possono cambiare e rinfrescare il guardaroba sono i gioielli tecnologici. Cosa sono?
Sono dispositivi che riescono a fondere estetica, necessità femminili e tecnologia. Gioielli che permettono di controllare alcune notifiche come chiamate, messaggi o avvisi del calendario senza dover sempre stare attaccati al cellulare. Sono il modo più elegante e fashion di essere al passo coi tempi.
Indubbiamente per ora i più diffusi sono gli orologi: gli smartwatch. Si iniziò a parlare di loro negli anni Ottanta, nonostante indicassero qualcosa di molto diverso da ciò che ci immaginiamo oggi, non si connettessero al cellulare e non avessero la capacità di mandare segnali di alcun tipo. Ad oggi c’è l’imbarazzo della scelta!
Pebble è di sicuro da provare: è stato il primo smartwatch economico, un successo immediato. Il prossimo modello in arrivo sul mercato è Pebble Time Round, il più leggero e sottile smartwatch al mondo, dal design insolitamente classico per questo brand, che sarà disponibile sul mercato da novembre 2016. L’unico punto a suo sfavore forse potrebbe essere la batteria, che per essere resa così sottile avrà una durata di solo due giorni, ma anche la possibilità di caricarla quanto basta per una giornata in soli quindici minuti.
Altri due brand che hanno disegnato orologi degni delle migliori serate e al contempo super tecnologici sono Fossil e Mondaine con i loro modelli Q Grant ed Helvetica 1 Smartwatch rispettivamente. Entrambi permettono di interagire con applicazioni sul cellulare e notificano in modo non invadente le cose più importanti. Mondaine poi può vantare di essere il primo smartwatch svizzero! Ha un meccanismo al quarzo, un’eleganza classica, ma le capacità di uno smartwatch.
Tra i braccialetti spicca MICA, realizzato con oro a 18 carati, pietre semipreziose e un piccolo schermo che segnala le notifiche anche a distanza dallo smartphone. Non è una novità (è in commercio dal 2014), ma ancora tra i più belli in circolazione e molto pratico avendo al suo interno un sistema Linux appositamente adattato. Invece, se il nostro obiettivo nello scegliere un gioiello tecnologico invece di uno normale è sentirci più sicure, ci sono ottime notizie. Se alla sera tornare a casa sole spaventa, con Cuff abbiamo la tranquillità di poter mandare un messaggio di SOS con le nostre coordinate (registrate tramite gps) ed eventuali altre informazioni ad alcuni contatti precedentemente scelti, premendo un pulsante laterale per pochi secondi.
Infine tra i dettagli che più risaltano nell’abbigliamento di una donna ci sono gli anelli: ricchi di
significati o semplicemente belli. Come non pensare a Ringly, col suo aspetto vintage e le pietre semipreziose che nascondono la modernità con grazia? O alla meraviglia che nasce dalla collaborazione tra Ungaro e Omate, che si alleano per creare un anello molto elegante, che richiama il pensiero tutto femminile del cerchio interno, del cerchio nella sua complessità e semplicità?
Qualche spunto c’è, ma la scelta tra i dispositivi tecnologici pensati per le donne è sempre maggiore e sempre più accessibile come costi, quindi sbizzarriamoci!